Ad ogni inserzionista il suo account pubblicitario

Le normative di Meta per le ADS

Per fare pubblicità sui social di Meta (Facebook e Instagram occorre un account pubblicitario ma è necessario anche rispettare le normative impostate dall’azienda.

Lo scopo è sempre quello della trasparenza, cardine ormai dell’operato di Meta su più fronti. Ma vediamo cosa specificano le normative delle ads per quanto riguarda gli account pubblicitari.

Perché ci sono delle normative?

Nel corso del tempo il sistema pubblicitario di Facebook si è evoluto molto. Mi capita si sentire clienti affermare che: “Facebook è bigotto” per la lunga lista di contenuti che non si possono sponsorizzare sulle piattaforme di Meta. Altri utenti invece lamentarsi di blocchi degli account o limitazioni rispetto ai contenuti da loro pubblicati o condivisi.

Chiariamo subito un passaggio. Su queste piattaforme siamo ospiti, anche se rimaniamo degli ospiti molto importanti. Questo vuol dire che non possiamo comportarci come ci pare ma dobbiamo rispettare le regole di buona convivenza imposte dal contesto, esattamente come si fa quando si entra in un cinema o in un parco divertimenti per intendersi.

Questo mese Facebook ha compiuto 18 anni dalla sua nascita nei quali ha imparato a conoscere il suo pubblico e le sue preferenze. Per cui ha capito che ci sono argomenti o pratiche che danno fastidio alla maggior parte di loro e ha cercato sempre di più di andare in contro a queste esigenze.

La cosa si riflette sia sui contenuti organici degli utenti che su quelli a pagamento. Anche se paghiamo Meta per farci pubblicità non è detto che questa non sia normata. Se la maggior parte degli utenti trova sgradevole alcuni messaggi pubblicitari, il risultato sarà che abbandoneranno la piattaforma facendo perdere la vera forza del social: le persone. Di conseguenza non ci sarebbero più sponsorizzate e potrebbero chiudere i battenti.

In conclusione tutte le regole che vengono imposte servono a impedire che gli utenti siano infastiditi da quello che vedono invece di esserne ispirati, divertiti, informati o educati.

Precisiamo anche che tutti questi controlli sono comunque frutto di algoritmi che, capita, possano anche sbagliare perché hanno si la capacità di imparare ma non di acquisire le competenze trasversali di cui è dotata un individuo. Quindi un piede può essere un’immagine di un nudo e un alimento scambiato per un farmaco. Ma ricorda sempre: è una macchina non una persona. In quel caso richiedi un controllo.

Questa è una premessa che ci aiuta a capire le normative generali sulle ads.

Cosa troviamo all’interno delle normativa pubblicitarie di Facebook

Ma insomma quali sono i punti che troviamo all’interno delle normative?

Oltre al tipi di contenuti che dobbiamo evitare per fare sponsorizzate sui social di Meta, sono spiegati anche il procedimento di analisi che subiscono i post, i casi in cui le inserzioni vengono rifiutate e come è possibile risolvere il problema, il divieto di utilizzo delle ads con taghettizzazione discriminatoria nei confronti di alcune categorie di utenti e molto altro ancora.

L’informativa completa è disponibile a questo link. E se hai intenzione di utilizzare questo canale per promuovere la tua azienda ti consiglio di visitarlo di tanto in tanto perché, come specificato nell’ultimo punto,

Queste normative sono soggette a modifiche in qualsiasi momento e senza preavviso.

Con quale account posso fare le ads

E veniamo al punto saliente di questo articolo. Ogni inserzionista deve avere il suo account pubblicitario. Questa è una buona pratica che consente di eliminare molti problemi, oltre a essere corretto per l’universo Meta.

Ecco cosa specifica il quinto paragrafo al punto 12:

Se le inserzioni vengono gestite per conto di altri inserzionisti, ogni inserzionista o cliente deve essere gestito usando account pubblicitari diversi. Non è consentito modificare l’inserzionista o il cliente associato a un account pubblicitario; in questo caso, è necessario configurare un nuovo account. Chi gestisce le inserzioni è responsabile della conformità di ogni inserzionista alle presenti Normative pubblicitarie.

Nel passato è capitato che un account pubblicitario gestisse più inserzioni diverse con evidenti problemi. Dati che si affollano in maniera confusionaria o account che vengono bloccati compromettendo tutte le inserzioni per un solo post.

Per questo è importante che ogni inserzionista abbia il proprio account pubblicitario. Se vuoi sapere come crearne uno per la tua attività te lo spiego qui.

Se gestisci più pagine o se hai intenzione di affidare la pubblicità online a un professionista, la sola cosa che devi fare è concedere l’accesso a lavorare su questo strumento in modo semplice e veloce e senza problemi.

Eleonora Scheggi

Da anni aiuto le piccole attività e i liberi professionisti a dare voce alla loro attività portandole per mano nel loro percorso. Ogni giorno studio per rimanere aggiornata sulle novità social del momento e offrire sempre il meglio ai miei clienti.

La mia storia con la comunicazione comincia nel 2013, quando fui contatta da un quotidiano della provincia di Grosseto per propormi una collaborazione come corrispondente. Cominciò una delle esperienze più importanti della mia vita che mi portò nel 2015 a conseguire il tesserino da giornalista pubblicista e ottenere l’iscrizione all’albo toscano. Capì che ogni messaggio ha valore se si trova nel giusto canale e con il linguaggio adatto.

Nel 2017 sono arrivate le prima richieste come libero professionista ed ho aperto un nuovo capitolo della mia storia scegliendo di investire in un territorio in cui credo fortemente: la Maremma.

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