Threads di Instagram: la novità Meta dell’estate 2023

Il nuovo concorrente di Twitter arriva sulla scena

Era l’estate del 2023 quando Meta lanciò la nuova piattaforma ispirandosi al social dell’uccellino blu. Potrebbe iniziare così il racconto di questa caldissima estate in cui Mark Zuckerberg dichiara guerra ad Elon Musk.

In meno di 24 ore Meta Threads ha registrato 30 milioni di nuovi iscritti cercando di offrire un’alternativa a Twitter, acquisito dal famoso magnate australiano lo scorso anno. Il lancio è stato fatto ma per noi europei ancora non è disponibile. Perché? L’UE sta valutando i potenziali rischi per la privacy e al momento Threads non sembra essere GDPR compliance.

Il funzionamento di Threads

Facile. Ci si iscrive con un account Instagram e si ha subito accesso alla piattaforma. In automatico troviamo nel feed i “threads” di persone che seguiamo su Instagram e altri contenuti suggeriti dall’algoritmo secondo le nostre attività. I post possono essere lunghi 500 caratteri, avere link, foto o video fino a 5 minuti ed essere ricondivisi. “Abbiamo creato Thread con strumenti per consentire conversazioni positive e produttive. Puoi controllare chi può menzionarti o risponderti all’interno di Threads” scrivono da Meta.

Molto simile a Twitter

Le similitudini sono molte, per non dire moltissime. Non è la prima volta che Meta prende ispirazione da altri social per inserire nuove funzionalità. Quello che viene da pensare è che abbia trovato terreno fertile dopo i numerosi problemi avuti da Twitter in seguito all’acquisizione di Musk (Twitter adesso vale un terzo di quello che lui ha sborsato per acquisirlo). Ma è solo l’inizio di una lunga storia perché i legali di Musk hanno già intrapreso azioni legali nei confronti di Meta per la nuova piattaforma. Chissà cosa succederà.

Intanto in UE si aspetta

Il lancio è stato fatto in oltre 100 Paesi ma in Europa abbiamo imparato a capire che il GDPR è davvero molto severo quindi… non ci resta che aspettare il benestare dell’Unione per poterlo scaricare e conoscere. Ma da Meta fanno sapere che hanno a cuore la nostra privacy e quindi speriamo che a breve gli ostacoli vengano superati.

Eleonora Scheggi

Da anni aiuto le piccole attività e i liberi professionisti a dare voce alla loro attività portandole per mano nel loro percorso. Ogni giorno studio per rimanere aggiornata sulle novità social del momento e offrire sempre il meglio ai miei clienti.

La mia storia con la comunicazione comincia nel 2013, quando fui contatta da un quotidiano della provincia di Grosseto per propormi una collaborazione come corrispondente. Cominciò una delle esperienze più importanti della mia vita che mi portò nel 2015 a conseguire il tesserino da giornalista pubblicista e ottenere l’iscrizione all’albo toscano. Capì che ogni messaggio ha valore se si trova nel giusto canale e con il linguaggio adatto.

Nel 2017 sono arrivate le prima richieste come libero professionista ed ho aperto un nuovo capitolo della mia storia scegliendo di investire in un territorio in cui credo fortemente: la Maremma.

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